La possibilità di delegare un rappresentante alla mediazione è stata oggetto di discussione per anni. Tuttavia, con la Riforma Cartabia e il successivo Correttivo, il quadro normativo è stato chiarito, introducendo regole precise su chi può essere delegato, quali poteri deve avere e come deve essere formalizzata la delega.

La Partecipazione Personale è la Regola, la Delega l’Eccezione
Secondo la normativa vigente, la presenza personale della parte in mediazione è fortemente raccomandata. Il legislatore sottolinea che la mediazione è un momento di dialogo tra le parti, volto a trovare una soluzione conciliativa e non solo un mero adempimento formale.
Tuttavia, in presenza di giustificati motivi, la parte può farsi rappresentare da un delegato. Questo è quanto stabilisce l’art. 8, comma 4, D.Lgs. 28/2010, modificato dal Correttivo Cartabia.
Chi può essere delegato e quali poteri deve avere?
La normativa prevede che il delegato:
✔ Deve essere a conoscenza dei fatti della controversia.
✔ Deve avere i poteri necessari per gestire la mediazione, compresa la possibilità di conciliare e transigere.
✔ Deve disporre di una procura speciale e sostanziale. La semplice procura alle liti non è sufficiente.
📌 Se il delegato è l’avvocato della parte, deve anch’esso essere munito di una procura speciale, che lo autorizzi esplicitamente a partecipare alla mediazione in nome e per conto del proprio assistito.
Forma e Requisiti della Delega in. Mediazione: Cosa Deve Contenere?
Con l’introduzione del comma 4-bis all’art. 8, D.Lgs. 28/2010, il legislatore ha definito chiaramente i requisiti formali della delega:
1️⃣ Deve essere conferita per iscritto.
2️⃣ Deve contenere gli estremi del documento di identità del delegante.
3️⃣ Deve essere sottoscritta dal delegante, con firma non autenticata se redatta da un avvocato.
4️⃣ Se riguarda atti sottoposti a trascrizione, la firma deve essere autenticata da un pubblico ufficiale.
Questa regolamentazione recepisce una prassi già diffusa tra gli organismi di mediazione, che da tempo richiedevano una verifica formale dei poteri del delegato prima di avviare la procedura.
Obiettivo della Normativa: Maggiore Chiarezza e Garanzia di Riservatezza
La riforma non ha introdotto meri appesantimenti burocratici, ma ha rafforzato la trasparenza e la sicurezza della procedura. La mediazione è infatti caratterizzata da un rigoroso principio di riservatezza, ed è essenziale che ogni soggetto coinvolto abbia titoli e poteri chiari e verificabili.
👉 Affidarsi a un organismo di mediazione qualificato garantisce il corretto svolgimento della procedura e la conformità alla normativa vigente.
Se devi partecipare a una mediazione e hai bisogno di delegare qualcuno, assicurati che la tua delega rispetti tutti i requisiti di legge. Contattaci per maggiori informazioni!
Comments