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  • Immagine del redattoreDott. Mauro Vanacore

Importanti Novità sulla Mediazione Civile e Commerciale e la Negoziazione Assistita: Approvate le Disposizioni Correttive

Il 17 settembre 2024, il Consiglio dei Ministri ha approvato, in esame preliminare, un decreto legislativo che introduce importanti disposizioni integrative e correttive al decreto legislativo 10 ottobre 2022, n. 149, riguardante la mediazione civile e commerciale e la negoziazione assistita.


Questo intervento normativo risponde alle esigenze espresse da vari stakeholders, tra cui il Consiglio Nazionale Forense, associazioni di organismi privati, giudici, esperti e studiosi delle alternative dispute resolution (ADR).





Dettagli delle Modifiche Apportate


1. Mediazione Telematica e da Remoto:

Il decreto legislativo distingue chiaramente tra:

  • Mediazione Telematica: dove tutti gli atti sono completamente digitalizzati.

  • Partecipazione da Remoto: in cui gli incontri avvengono tramite collegamenti digitali.

Questa distinzione è fondamentale per allineare anche la disciplina della negoziazione assistita con modalità telematica, garantendo maggiore chiarezza e uniformità operativa.


2. Condizione di Procedibilità:

Il decreto chiarisce che la mediazione è condizione di procedibilità della domanda introduttiva del giudizio in controversie su materie specifiche come condominio, diritti reali, divisioni e successioni ereditarie. Questo rappresenta un passo significativo verso l'efficienza e la rapidità della giustizia civile.


3. Durata del Procedimento di Mediazione:

Una delle novità principali riguarda la durata della mediazione:

  • La durata minima passa da tre a sei mesi.

  • È prevista la possibilità di prorogare per ulteriori tre mesi, offrendo più tempo per risolvere le controversie in modo efficace.


4. Disposizione del Procedimento da Parte del Giudice:

Il giudice può disporre il procedimento di mediazione fino alla fissazione dell’udienza di rimessione della causa in decisione, non più solo al momento della precisazione delle conclusioni. Questo cambiamento permette una maggiore flessibilità e opportunità di risoluzione durante il processo giudiziario.


5. Requisiti di Serietà degli Enti:

Il decreto introduce criteri più rigidi per l'abilitazione degli enti pubblici e privati a costituire organismi di mediazione, assicurando che solo enti seri e qualificati possano operare nel settore.



Implicazioni per il Futuro


Questi cambiamenti mirano a promuovere una cultura della risoluzione alternativa delle controversie, riducendo il carico di lavoro dei tribunali e accelerando i tempi di risoluzione delle dispute.

La maggiore chiarezza normativa e l'adozione di strumenti digitali rappresentano un passo importante verso un sistema giuridico più efficiente e moderno.

ADR Pro Gest Italia accoglie con favore queste novità e continuerà a supportare i propri clienti e partner con soluzioni innovative e conformi alle nuove disposizioni legislative, contribuendo alla promozione di un ambiente legale più accessibile e dinamico.


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